Lo stress non è una malattia, ma il meccanismo grazie al quale reagiamo a un pericolo, un ostacolo o una sfida.
…dopo aver cominciato a leggere questo libro di poco più di 100 pagine a fine dicembre, finalmente sono riuscito a finirlo.
E ci è voluta la trasferta di papà, non quella di mamma.
Diciamo che la spinta a leggere questo libro è stata dettata di sicuro dalla curiosità. Se volete poi aggiungerci anche che Sereno Poco Variabile ogni tanto ha cominciato a dare di matto la mattina appena sveglio, senza motivo…ho fatto 6 al Superenalotto!
Resta il fatto che io sono uno di quei papà che si intrippa su queste cose e soprattutto vuole capire, vuole capire, vuole capire. I figli sono una grande responsabilità, soprattutto se tu sei il figlio aggiunto in famiglia.
Quindi meglio correre ai ripari e cercare di ottenere qualche consiglio utile leggendo un libro dedicato allo stress dei bambini.
Ah Simo si abbiamo capito, non ti crogiolare nelle tue str…upidaggini per favore e famme er piacere di andare al sodo.
Dunque, non voglio dare dei voti ai libri, non mi è mai piaciuto (salvo rare eccezioni) e non comincerò ora. Ritengo i libri sempre una cosa positiva.
Da padre mi sono sempre fatto delle domande sul come interagire con i propri figli, come capirli. Sono sicuro che il primo passo importante è avere tempo per loro e poi essere cosciente che questo va rallentato nelle occasioni importanti, anche per soli 5 minuti.
Ecco allora che bambini sotto stress entra a gamba tesa nella mia vita. Per fortuna non sugli zebedei…
Il libro è corto, piacevole e ben strutturato. Tocca argomenti importanti che sono poi alla base della quotidianità di tutti. Partendo appunto dalla definizione di stress, come si manifesta e cosa lo causa, il libro si evolve e tocca varie fasi della crescita del bambino. Anche se alcune volte avrei voluto leggere più informazioni, il contenuto è più che soddisfacente e offre spunti di riflessione importanti e suggerimenti fino alla scuola superiore.
Per farvi capire meglio, questi sono i titoli degli 8 capitoli (introduzione e conclusioni esclusi) del libro:
- Che cos’è lo stress?
- Vivere sotto pressione
- Lo stress in famiglia
- Lo stress fuori dalla vita famigliare
- Sempre più in fretta, sempre di più, sempre meglio
- Quando la scuola è fonte di stress
- Manifestazioni e conseguenze dello stress
- Strategie per vivere meglio
In particolare la sua prima e più importante attenzione è rivolta alla famiglia, al rapporto genitori-figlio. Il bambino quando è piccolo è totalmente dipendente dalla famiglia e le osservazioni che ho letto dell’influenza dell’ambiente famigliare sullo stress dei piccoli mi hanno fatto pensare. Cazzarola se l’ho trovato utile! Mi ha dato una buona occasione per riflettere sui miei comportamenti da papà e farmi anche un bell’esame di coscienza.
Lo sapevate, per esempio, che tra i primi 3 eventi che possono generare stress, secondo lo psicologo David Elkind, c’è la “assenza per lavoro di un genitore”? 😮
Non solo famiglia però. La crescita del bambino è accompagnata da dubbi, insicurezze, malesseri che possono dipendere da fattori esterni, come ad esempio la scuola. Materna, elementari, medie e superiori. Amici, bullismo, ansie che ogni genitore porta dentro di sé come un pesante fardello qui sono trattate in maniera sintetica ma con competenza.
Se devo tirare le conclusioni, ringrazio la mia curiosità per avermi portato nei meandri sperduti della biblioteca comunale, perché ho avuto l’occasione di leggere “bambini sotto stress”.
Di sicuro lo comprerò per me stesso ma anche perché vorrei che Annurchetta lo leggesse. Abbiamo molto da imparare e possiamo mettere in pratica alcuni consigli davvero utili e importanti che possono diventare uno spunto per correggere i nostri comportamenti e aiutare i nostri figli a crescere meglio e, soprattutto, affrontare i problemi con maggiore serenità.
2 comments
Ma speravo ci spoilerassi un po’ di più!
Eheh, lo so, posso immaginare. Prometto che al prossimo libro ci provo. Buonanotte