“Dai Fance’ manca poco per arrivare a casa”
“Papà, sulle spalle! mi porti sulle spalle? sono stanco…”
“Mi dispiace, amore, papà è stanco, mi porti tu sulle spalle?”
Non so come vi siete organizzati voi, ma nel passaggio da 3 a 4 nella mia famiglia ci sono stati notevoli cambiamenti. Uno di quelli che all’inizio ho sofferto di più è stato limitare le uscite per un certo periodo di tempo. Eh, già, purtroppo mi sono vissuto sulla pellaccia occasioni in cui avresti voglia di uscire ma sei troppo stanco. Oppurte la voglia ce l’hai ancora, ma l’organizzazione manca. Allora ti organizzi, prepari tutto e quando sei pronto a uscire è già ora di rientrare, porca paletta!
Altre volte mi è capitato invece di fare avanti e indietro almeno una decina di volte per recuperare vestitini, cambi, pannolini, salviette, biberon, portafogli e, alla fine, mi ero talmente rotto di fare avanti e indietro che ci ho rinunciato.
Quindi, per non fare un torto a nessuno, abbiamo deciso di rimanere tappati in casa, tanto tutto quello che fai per cercare di uscire è uno sforzo inutile. Vivi da latitante, nessuno ti ha più visto dalla notte dei tempi. Qualcuno dei tuoi vicini addirittura vocifera che nelle notti di luna piena si intravedere sul tetto di casa una sagoma con la chierica. Altri ancora hanno sparso la voce che i bambini hanno legato i genitori e li hanno costretti a mangiare pappe e a vedere i cartoni dei Teletubbies.
Fai arrivare il cibo con la spesa on line, chiudi le tapparelle per non fare vedere dentro lo stato di disperazione dei genitori. Ti mandi la cartolina del giardino di casa tua, così lontano ma cosi vicino che…..Ora basta! non si può andare avanti così.
Finalmente io e Annurchetta abbiamo deciso di cambiare stategia, soprattutto perché ci facevamo pena. Allora ci siamo messi a tavolino e consultandoci tra di noi e grazie a dei preziosi consigli di amici (soprattutto di Francesca, la nostra pusher n.1 in termini di puericultura) ci siamo decisi a tornare alla vita normale.
L’uscita a quattro è stata pianificata nei minimi particolari.
Per essere esatti questo scenario apocalittico ci è stato descritto molto bene da amici che avevano già sperimentato sul loro groppone questa differenza ed io me la sono immaginata proprio come ve l’ho descritta. Grazie ai loro consigli l’uscita a quattro in famiglia è stata meno pesante del previsto.
Quali trucchetti possono venire in aiuto a mamma e papà quando si comincia a uscire in 4? dipende da molti fattori, il primo dei quali è di sicuro la differenza di età dei bambini. Nel nostro caso Paraventolo e Sereno Poco Variabile si passano 3 anni esatti (er compleanno mio lo volemo festeggia’ come se deve o no?), quindi le nostre considerazioni e azioni sono state fatte soprattutto tenendo conto di questo fattore. Ecco quindi le nostre “accortezze”:
- Per prima cosa abbiamo cominciato ad abituare Paraventolo a camminare durante le passeggiate, cercando di evitare di prenderlo in braccio o di metterlo sul passeggino. Abbiamo iniziato all’incirca un annetto prima dell’arrivo di Sereno Poco Variabile. In questo modo abbiamo evitato che pensasse che il passeggino fosse stato tolto a lui e dato al fratellino più piccolo.
- Dopo poco siamo passati dalla passeggiata a piedi (che in realtà è durata poco) al supporto con un nuovo mezzo di trasporto: il monopattino. All’inizio ha fatto fatica, soprattutto perché non era proprio facile: si stancava facilmente perché ancora stava imparando a utilizzarlo nel modo corretto. Una volta presa la mano vi posso assicurare che si possono fare chilometri senza che la fatica lo prenda alla sprovvista.
- La pedana ci è stata sconsigliata perché un bimbo più vitello al seguito comincia ad essere un reale problema dopo qualche chilometro e soprattutto in salita. C’è chi si trova bene con la pedana, noi abbiamo scelto di evitare lo sforzo del papà (perché tanto alla fine, secondo voi, chi si sarebbe fatto uscire il pallone per lo sforzo?)
- Abbiamo stilato una lista degli immancabili in uno zainetto (soggettivo da famiglia a famiglia) e dopo avere fatto un quadro generale abbiamo capito cosa non può mancare nel nostro: acqua, salviette umidificate, un cambio per figlio, kit cambio pannolino, qualcosina per la merenda, giochini…manca qualcosa?)
- Abbiamo tolto il pannolino a Paraventolo a 2 anni in modo che fosse completamente autonomo nel momento in cui si sarebbe pensato all’arrivo del secondo (è bastato il solo pensiero…)
Notti di luna piena, non mi vedrete più sopra i tetti ad ululare per il dispiacere di non uscire! Ma, soprattutto, non vedrete mai più risplendere la mia chierica nel buio della notte!