”Caro Babbo Natale, so che sono stato un diavolo ma il 28 settembre sono stato bravissimo a colorare a scuola quindi ti chiedo di portarmi una poke ball.
Grazie mille per avermi ascoltato Babbo Natale. Ah ora ti faccio vedere come è fatta […]”
Come inizio non c’è male davvero, compresa l’ammissione di colpa, la presa di coscienza di aver fatto qualcosa che non doveva. Poi è passato al contrattacco calando l’asso della buona condotta a scuola per evidenziare la sua redenzione (strizza di non ricevere il regalo, direi) e taaac! Richiesta del regalo.