Ciao Tesoro, come va? Tutto bene?
Si, si. Tutto bene. Per ora…
Ok, fammi sapere come procede.
Si, si…noooooo! Ha fatto la cacca sullo sgabello della penisola…
Quando è il momento giusto per togliere il pannolino ai propri figli? L’estate di sicuro è il momento più adatto. Fa caldo, i bimbi sudano, le bollicine del sudore sulla loro pelle delicata dà fastidio e queste sono tutte cose che inducono mamma e papà a provare a togliere il pannolino in questa stagione.
La nostra fortuna è che sia Paraventolo che Sereno Poco Variabile sono nati in Giugno (a sottolineare che papà festeggia quei due secondi nello stesso periodo dell’anno). A circa due anni, quindi, è stato molto spontaneo fare il tentativo con l’avvento dell’estate.
Con Paraventolo ricordo come se fosse ieri la disperazione di Annurchetta. Lei è una tipa tosta, ma spesso si butta giù con niente. Ricordo che abbiamo tolto il pannolino a casa della mia amata suocera, per la sua immensa gioia. Casa piena di tappeti…vi lascio immaginare. Al primo ricordino odoroso nel bel mezzo della cucina Annurchetta ha alzato gli occhi al cielo, quasi con le lacrime, dicendo “non ce la faremo mai!”. Poi, come per magia, in una settimana tutto è filato liscio come l’olio.
Con Sereno Poco Variabile, invece, la situazione è andata meglio del previsto. Al nido ci hanno detto che era pronto da Novembre. Annurchetta no. Quindi abbiamo pazientato fino a Giugno per cominciare a togliere il pannolino, sia a casa che al nido.
È importantissimo essere coerenti con le decisioni che si prendono e di sicuro non è conveniente tornare indietro. Il rischio è che il bimbo o la bimba si confonda e quindi invece di fare meglio si fa peggio.
Preparatevi a godere delle scenette tra le più esilaranti che ci possano essere, tipo tuo/a figlio/a che si tira giù le mutandine nel momento meno opportuno, oppure trovarvi la frittata già fatta e confezionata nelle mutandine. Sono momenti di pura poesia, questi.
A parte il disagio che potrebbe creare un inconveniente del genere, ci sta. Come direbbe la mia controparte romanaccia: “hai voluto la bicicletta senza sella? E mo’ pedali!”
Un consiglio che posso darvi è provare ad abituare sin da subito a fare i bisognini sul water. Occhio a non lasciarli da soli, rischiate di vedere spuntare solo i piedini 😂 e lo stura lavandini non è consigliabile usarlo. Di contro devi essere lì, vigile ad esultare ad ogni pipì e ancora di più ad ogni pupù. Ancora peggio quando devi dare l’esempio e poi ti senti dire “Bavoooo!” da un soldo di cacio quando vai in bagno. Devo ammettere però che è il massimo della tenerezza.
Altrimenti il solito vasino da portare con te è la soluzione migliore. Mi ricordo di uscite, d’inviti a cena, di vacanze sempre con questo benedetto “coso” al seguito. Ingombrante, ma di effetto. Con il vaso portatile di sicuro il bimbo lo puoi schiaffare seduto in ogni dove, magari con il suo giornalino preferito (anche questa è una scena da immortalare assolutamente!). Se è come Sereno Poco Variabile,poi, ci mette un bel po’ e ha bisogno di privacy, quindi pazientate…ma non vi fate cadere i capelli 😉.
Non volete il vasino ingombrante? Vi capisco…vorreste il riduttore? Vi capisco: è comodo, lo metti lì e il gioco è fatto. Niente stura lavandini, insomma. Ma poi come si fa quando si esce? Sarebbe bello avere un vasino che faccia anche da riduttore, no? Ebbene esiste ed io non smetterò mai di ringraziare i nostri amici che ce lo hanno presentato.
Questo bellissimo riduttore ha la parte della seduta fissa, lateralmente ha due alette rigide che si possono aprire a 180° per la funzione riduttore, a 90° per la funzione vasino e si richiudono all’interno della seduta, da sotto, per essere trasportato facilmente. Che bello, tre funzioni in una. Con l’ordine arriva anche un kit di bustine per non sporcare l’ambiente in cui avviene il misfatto.
Non so voi, ma io con questo riduttore portatile ho risolto. Resta comunque il fatto che da quando sono diventato papà la mia dignità ha abbassato l’asticella: non avrei mai pensato di esultare per la prima pupù più dell’ultimo rigore calciato da Grosso nei mondiali del 2006, quando abbiamo vinto i mondiali di calcio.
Io lo dico che la vita è sorprendente, no?
4 comments
Un momento di pura poesia che mi ha appena regalato Giada? Sulla spiaggia, con il suo adorato costumino intero rosa con le ciliegie, inseguendo e poi scappando dalle onde… prima mi dice che l’acqua è fredda, poi mi dice che l’acqua è calda, poi mi chiede ‘Vieni anche tu, mamma?’ (E io mi sciolgo), poi si ferma, piega un po’ le ginocchia e mi dice: ‘E adesso la faccio qui, la cacca!’… poesiaaaaa
Pura poesia, cara Irene. Pura poesia…😂😂😂
Ma prego!!! 😂 felici di avervi aiutato!!
😀😀