“Se l’avessi saputo prima avrei fatto fare i lavori pure nel bagnetto.”
“Ringraziamo il cielo che c’è il bagnetto…sennò sai che lago di…ehm…sangue!”
Non avrei mai pensato di scrivere un post sull’acquisto della casa, come papà blogger. Visto che mi è capitato più di una volta di dare dei consigli (molto soggettivi, naturalmente) a chi sta per comprare una casa, ritengo giunto il momento di condividere le mie opinabili opinioni.
Ah Simo’, io ormai nun te capisco più! Ma che c’entra l’acquisto di una casa con un blog de papà? Mi sa che te sei bucato cor coccolino…
Insulti a parte, la scelta della casa è per tutti noi fondamentale. Ognuno sogna la propria casa dei desideri, con 50 stanze: la sala per il cinema, quella per le serate a tema con gli amici, la palestra, lo studio, la sauna…
Io ho sempre sognato ad occhi aperti, poi la brusca realtà mi fa tornare con i piedi per terra e la tranvata la prendo ma non accuso. Mi ridimensiono un po’ con le stanze (40? 30? 20? Facciamo 3) e insieme ad Annurchetta tiriamo le somme.
Soprattutto i neo genitori navigano in un mare infinito di possibilità. La ricerca della casa è importante ma senza l’esperienza di genitore si rischia di non prendere in considerazione molti aspetti. Tra questi ce ne sono alcuni davvero importanti, secondo me.
È vero, ognuno ha i proprio gusti e cercherà la soluzione ottimale in base alle proprie esigenze. Io e Annurchetta per esempio sognavamo una casetta accogliente, calda, capace di soddisfare una famiglia di almeno 4 persone. Ci siamo riusciti abbastanza, direi. A 4 ci siamo arrivati (e ci fermiamo qui, per ora, anche perché ho fatto il doppio nodo)…e bene.
Mi rendo conto però che con il senno di poi, almeno nel nostro caso, qualcosina l’avremmo modificata.
Ecco quindi cosa ritengo molto importante da prendere in considerazione per l’acquisto della casa.
Le camere da letto sullo stesso piano: particolare non di poco conto. In base a quanto ho sperimentato sulla mia pellaccia la camera dei bimbi deve essere sullo stesso piano di quello dei genitori. Se la casa è su un piano non c’è problema. Se state considerando di acquistare la casa che ha un seminterrato o una mansarda, vi consiglio di stare sullo stesso piano. Di notte fare su e giù per le scale non è comodo e può essere pericoloso. Quando poi i pargoli saranno autonomi la pericolosità può aumentare, perché se vi vengono a cercare, nella penombra, una scala può davvero mettere paura. Alla fine potreste anche essere costretti a dormire tutti nello stesso piano, come è successo a persone di mia conoscenza (si dice il peccato, non il peccatore). Magari non è il vostro caso, ma vi invito a riflettere su questo aspetto;
Lasciate la camera più grande ai bimbi: quando abbiamo visto la nostra attuale casa, io e Annurchetta abbiamo preso di comune accordo la decisione di lasciare la stanza più grande ai bimbi. Loro devono giocare, esplorare, fare i matti. I genitori devono soltanto dormire in camera da letto…e qui mi fermo! 😉
Fate tutti i lavori prima di entrare in casa: se dovete fare piccoli o grandi interventi di ristrutturazione all’interno della casa, fateli prima di entrarci dentro in modo stabile. Non pensate di fare le cose in un secondo momento, perché sarà quasi impossibile realizzarlo. Quando si entra dentro casa ci vuole un bel po’ prima che ci si stabilizzi: noi ci abbiamo messo circa un anno a sistemare e sentirla come casa nostra. Avevamo fretta di entrare, quindi alcune cose che potevamo pensare di fare le abbiamo rimandate a…mai più! Esatto, a mai più. Abbiamo capito che sarebbe stato davvero scomodo, costoso e un grosso sacrificio fare delle modifiche da abitanti della casa. Quindi ci abbiamo messo una pietra sopra;
Il salone grande aiuta: se potete scegliere, date al salone di casa più spazio possibile. Il salone è la zona in cui si vive di più e, nonostante ci sia la cameretta a disposizione, i figli amano stare e giocare principalmente in salone.
Non dimenticate il secondo bagno: con i figli piccoli il secondo bagno è la manna dal cielo! Chiudete gli occhi: immaginate di avere dei dolori lancinanti all’intestino. Siete nel traffico, e il gorgoglìo della pancia si fa sempre più intenso. Cominciano i sudori freddi e guidate col piede sinistro premuto sul poggiapiedi. Fate tutto con la gamba destra: accelerata, freno, frizione e cambio marcia. Se avete il cambio automatico siete fortunati. Non battete più gli occhi perché sapete che potrebbe allentarsi qualche muscolo importante. Sentite la meta vicina. Scendete dall’auto, camminate con passo svelto ma non troppo, con i muscoli posteriori serrati ma non troppo, sennò non riuscite a fare le mezze falcate. Aprite tremanti la toppa di casa, già praticamente in mutande. Vi lanciate come una bestia affamata verso la preda e chi ci trovate? Vostro figlio a fare la pupù, con il libro di Peppa Pig! Inutile dire che senza secondo bagno, una volta finito, il piccolino salterà sulle pozzanghere! Scherzi a parte, è utile sia per il ménage famigliare che per la gestione di ospiti. Non sottovalutate questa opzione e, se potete permettervelo, considerate di ritagliare un piccolo spazio per il secondo bagno.
Ripeto che ognuno ha gusti ed esigenze diverse, ma se state cercando casa, avete dei figli piccoli o volete allargare la famiglia, potreste trovare utile la mia esperienza.
4 comments
Questo post più che mai mi è tornato utile, non avevo valutato la camera sullo stesso piano perché arrivo da un’esperienza dove ho apprezzato che non fosse sullo stesso piano dei miei e avevo anche l’ingresso indipendente pur essendo collegato internamente. Quando si è grandicelli si apprezza stare nel proprio mondo ma in effetti avevo sottovalutato l’aspetto bimbo piccolo. Il resto delle cose sono tutte vere e tutti requisiti che sto cercando nella casa nuova. Grazie anche del consiglio di fare tutti i lavori subito! Aggiungo un’altra cosa da esperienza personale: ASCENSORE! Che siate in 2, o in 10, tutti sani o meno prima o poi vi servirà l’ascensore!
Ciao Giulia! Sono proprio contento che trovi utili i miei consigli. Devo dire che hai proprio ragione per quanto riguarda l’ascensore! Da prendere in considerazione seriamente, ma questo dipende anche dal tipo di abitazione che si sceglie. Un saluto
Ciao Simone! Ottimi consigli, e confermo l’ascensore. Io non tralascerei nemmeno la questione acustica. I bimbi possono essere rumorosi, e non intendo solo i propri. Prova a pensare alle prime notti dove i tuoi figli non si svegliano, e poi ripensale con i figli dei vicini che ti svegliano. Il mio sogno e una stanza di ca 30mq completamente isolata, anecoica, dove loro si possono scaricare e tu da fuori solo il silenzio.
Un saluto
Lorenzo
Ciao Lorenzo. Hai ragione, l’isolamento acustico sarebbe l’utopia di ogni genitore…un saluto a te!