Si è appena concluso il 2017 e come ogni anno tutti tiriamo le somme sull’andamento di questi 12 mesi appena passati. Sicuramente il “17” può essere visto da molti come sinonimo di sfigato e magari per qualcuno lo è stato. Nella marrone vita non sempre tutto va per il verso giusto.
Quest’anno per me è stato un anno molto intenso, soprattutto in termini di cambiamento di testa.
Ah Simo’, sei sicuro che non è la crisi de mezza età che avanza? in finale, quest’anno ne hai fatti 40 e sei più de là che de qua…
(Grat, grat) non credo che dipenda dai miei 40 anni. Però quest’anno non è stato un anno come tutti gli altri. Se devo tirare le somme di quanto impegno ci ho messo nel fare le cose..beh, sono sorpreso anche io.
Da dove vogliamo cominciare? Da quello che mi ero prefissato di fare come anno di ripartenza: perché 40 sono sì un punto di arrivo, ma anche il mio punto di partenza!
A fine 2016 mi sono fatto un profondo esame di coscienza (ci ho messo un po’ ma alla fine ne sono uscito con le idee chiare) e partendo da quello ho tirato giù una lista di buoni propositi del 2017.
Buoni propositi 2017
Impossibile realizzare tutto, ma sono soddisfatto dei risultati ottenuti:
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- Leggere almeno 5 libri nel 2017 (preferibilmente di crescita personale): lo avevo già accennato nell’articolo come riappropriarsi del tempo, durante il tragitto casa lavoro e viceversa tra gli audiolibri ascoltati e i libri letti sono arrivato a quota 27 (altri due sono in fase di completamento). Se poi ci metto in mezzo quelli che ho riascoltato arrivo a 40;
- Riprendere seriamente con la fotografia: grazie al blog mi sono riavvicinato alla mia grande passione, ma lo considero un buon proposito realizzato solo a metà;
- Uscire almeno 1 volta ogni 2 settimane da solo con Annurchetta: mea culpa, anche se ci siamo ritagliati qualche momento, non ho avuto la costanza di farla diventare un’abitudine. Da riprovare nel 2018;
- Riappropriarmi del mio tempo completamente e dedicarlo a chi voglio bene: il tempo è un tema che mi sta a cuore, tanto è vero che il è stato il focus del mio primo articolo del blog. Richiede tempo, ma ho iniziato a lavorarci su e spero porti i suoi frutti il prima possibile;
- Aprire il mio blog: se sono qui a parlarne con voi vuol dire che ho fatto centro! Partivo da zero, ho studiato tanto, ho pianificato tanto, mi sono addentrato in un mondo nuovo e interessantissimo che non conoscevo. Un anno di duro lavoro ma che soddisfazione una volta sistemato tutto!
E per questo 2018?
Si prevede davvero un inizio scoppiettante e un anno ancora più tosto. Ma ho la pellaccia dura e la mente piena di cose da fare. Per questo 2018 ci sono molte cose non fatte nel 2017. Riproviamo, quindi, riscrivendo i buoni propositi ripartendo proprio da quelle:
- Uscire 1 volta ogni 2 settimane con Annurchetta: non so quale sia il modo migliore per poterlo realizzare, un abbonamento al teatro o al cinema, ma ce la voglio fare;
- Riprendere seriamente con la fotografia: completiamo la seconda metà del buon proposito iniziato nel 2017;
- Creare un’attività ludica in cui siamo solo io e Paraventolo: l’idea che mi sto facendo, anche in base alle esperienze con genitori navigati, è creare momenti unici “one to one”, esclusivi, in cui entrare in confidenza con i propri figli. Con un po’ di fortuna i bimbi potrebbero aprire il loro cuore al papà e confidare le loro paure, i loro dubbi, chiedere consigli. È vero, sono piccoli e questa cosa si può ancora posticipare. Sono dell’idea che prima comincio e prima questa cosa potrebbe diventare un’abitudine naturale;
- Creare un’attività in cui siamo solo io e Sereno Poco Variabile: ha un anno e mezzo, quindi posso ritenermi, per ora, sereno. Vorrei studiarlo un po’di più e capire l’attività migliore per creare ancora più empatia con lui;
- Spesa settimanale programmata: lo scorso anno abbiamo iniziato tardi e qualche volta abbiamo saltato alcune settimane. L’obiettivo è farla diventare un’abitudine, qualcosa che fai in automatico senza nemmeno pensarci;
- Vestiti settimanali programmati: ma voi sapete quanto ci vuole a preparare i bambini quando i vestiti sono pronti? Un attimo (vabbè, non esageriamo, due attimi 😉 );
- 15 minuti al giorno di pulizia di una stanza: sarebbe bello riuscire a farlo ogni giorno;
- Leggere almeno 20 libri, di cui 5 di crescita personale;
- 15 minuti di meditazione al giorno;
- Ascoltare 3 TED TALK a settimana;
- Allenarmi con constanza 2 volte a settimana più fare 1 volta a settimana yoga: ci vuole un fisico bestiale e tanta pazienza, mica può fare tutto la mia chierica (ottimisti…)!
Riassumendo
In conclusione questo 2018 potrebbe definitivamente farmi cadere tutti i capelli per il troppo stress e i troppi impegni da seguire. Se invece, dopo il primo impatto bestiale sopravvivo e, soprattutto, ho ancora uno o due filamenti in testa (mi vergogno a chiamarli capelli) significa che le cose funzionano e che tutto sommato arriverò a fine anno forse più sereno rispetto a quello appena finito.
Se posso darvi un consiglio, provate a mettere nero su bianco i vostri buoni propositi, proteste rimanere stupiti da voi stessi tra 12 mesi.
Io ho tanta voglia d’imparare dai miei figli, di farmi trovare pronto quando sarà necessario. Nel frattempo, buon 2018 a tutti! Che sia…Sta(papà)ordinario! 😉
P.S.: anche questa cosa la devo al sito EfficaceMente.
4 comments
Simo, bravo! Ti auguro il meglio my friend 🙂
Ciao Fab, grazie mille. Auguro lo stesso a te! Puntiamo sempre al meglio e alle cose positive, in grado di renderci delle persone migliori.
grandeeeee Simo.ti leggo volentieri appena posso….20libri ammazza…e ti lamenti che non hai tempo?due uscite romantiche al mese? mai fatte…eppure noi abbiamo I nonni qui…Insomma complimenti..io una lista cosi lunga di propositi nn l ho manco fatta….prendiamo un.po la.vita cosi come viene!!un.bacione amici
Ciao Anto, è sempre un piacere sentirti! Per i libri considera che un buon 80% è merito di Audible…ma è una gran cosa. Il resto è in lavorazione. Un salutone