“non lo so, è troppo dolce come ragazza…la sua dolcezza mi inibisce. Non so se è il caso di uscirci!”
“Ah Simo’, si tratta di uscirci una volta…mica te la devi sposare!”
Circa 9 anni fa siamo usciti insieme per la prima volta, nessuno dei due sapeva ancora cosa voleva dalla vita. Sapevamo che entrambi ci eravamo trascinati dietro una storia importante, una pagina del libro da voltare. Da due anni sapevamo l’uno dell’esistenza dell’altro…ma non ci eravamo mai cagati. Anche quando io avevo provato a dirti due cose tu, per carineria dicevi “si si” ma entrava da un orecchio e usciva dall’altro.
E meno male: gli stati d’animo di tutti e due non erano ancora predisposti. Parlo per me, ma in fondo mi sento di parlare anche per te.
Poi una notte di settembre mi svegliai, il vento sulla pelle…minchiate a parte, a settembre sono partito 15 giorni per l’Islanda. Mi prendi sempre in giro, quando parlo dell’Islanda, ma davvero quel viaggio ti ha regalato il Simone (Grezzo Metodico) che conosci oggi, quel Simone che vorrebbe rapirti e portarti alla Blue Lagoon, a camminare nel silenzio fatto di te…ma questa è un’altra storia che, se avrò voglia, vi racconterò a tappe.
Trasformato, rinato e ritrovata la serenità che mi mancava ho voluto conoscerti: mi stuzzicavi, avevi un bel modo di fare che calzava a pennello con i miei gusti. Non volevo correre troppo, anche perché non davi proprio segni d’interesse nei miei confronti.
Piano piano abbiamo preso confidenza, ho fatto di testa mia tutte le cose sbagliate che potevo fare (senza seguire i consigli delle persone fidate) e sono state proprio quelle a farti innamorare di me. Quanto è vero che devi essere te stesso!
Sai, per tanto tempo ho cercato il senso della vita. Tutti, prima o poi, si domandano qual è questo significato. L’ho cercato, l’ho desiderato fortemente ma non esiste la bacchetta magica per questo. Puoi trovarlo oppure no. Puoi trovarlo troppo tardi o semplicemente lo trovi.
Io ho trovato te. È stato come fare il primo respiro quando vieni al mondo, come scartare da bimbo il primo regalo di Natale. Difficile dimenticarle, certe sensazioni.
Sei la persona migliore che conosco, che mi stimola ma soprattutto che mi sopporta (però a te non sta venendo la chierica, non è giusto!), mi aiuta, mi sostiene nei momenti più importanti, che mi ha regalato Francesco ed Emanuele (Paraventolo e Sereno Poco Variabile), che quando sorride c’è il sole dentro casa e devo mettere gli occhiali da sole al cuore per poterti vedere.
Ora lo so: il senso della vita è il miracolo della famiglia, per me. Ti ringrazio per questi 9 anni in cui hai rivoluzionato la mia vita, l’hai portata in alto. Il cammino è sempre in salita e non saranno sempre rose e fiori, ma ti prometto che ce la metterò tutta per vedere il sole dentro casa, è una mia priorità.
Oggi è un giorno davvero speciale e io, Paravento e Sereno Poco Variabile vogliamo fare una dedica speciale alla mamma più speciale del mondo, portatrice di amore e felicità nella nostra casetta! Tanti auguri! Ti vogliamo bene.
2 comments
Buon Compleanno da parte di tutti coloro che non hanno potuto inserire un commento. Penso dipenda dall’aggiornamento di Wordpress, il prima possibile verrà inserita la possibilità di commentare di nuovo.
Ci siamo! risolto il problema!